Quest'anno non voglio farvi un resoconto dettagliato di tutte le attività bellissime per bambini che ho visto realizzate da bravissimi professionisti, come Gianni Atzeni, Antonio Sualzo Vincenti e Silvia Vecchini, Teresa Porcella, Fabio Pisu, Davide di Lughenè, Emanuele Ortu, Evelise Obinu, Roberta Balestrucci Fancellu, Bruno Marongiu del Bibliobus, sono tanti anche gli autori visti da vicino, e sono grata di aver avuto anche quest'anno l'opportunità di ascoltare dalle loro voci i racconti dei loro libri, come sono nati personaggi e idee, di come la ricerca deve essere approfondita e dettagliata per poi essere fatta propria. Ringrazio tutti gli organizzatori che quest'anno si sono ricordati in maniera particolare di chi ama il fumetto, invitando Staino, Gabos, Sualzo e facendomi conoscere e apprezzare un fumettista che non conoscevo Mureddu.
Ma ciò che mi è piaciuto di più in questo festival, non è un libro, non è un disegno, non è un laboratorio, non è un illustrazione. Ciò che mi ha rapito l'anima in questo festival si chiama collaborazione e dalla collaborazione di 3 persone fantastiche Sonia Maria Luce Possentini, Lorenzo Tozzi e Roberta Balestrucci Fancellu è nato un piccolo spettacolo dedicato ad una grande artista sarda Maria Lai, dal titolo "Sulla linea dell'orizzonte", un mix di musica, illustrazione, voce che rapisce e ti porta in luoghi lontani. Bellissima esperienza, so che ci sarà un video disponibile a breve, e spero mi autorizzino a condividerlo anche qua.
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